Il 25 agosto del 2003 è iniziata la ripresa della campagna di scavo archeologico della cosiddetta Villa di Augusto, ubicata in località Starza della Regina a Somma Vesuviana.
Lo scavo, iniziato già nel settembre del 2002, riprendendo il saggio di scavo effettuato negli anni trenta del ‘900 dall’archeologo M. Della Corte, ha dimostrato una notevole complessità stratigrafica che dovrà essere analizzata attraverso uno studio geologico appropriato.
Nonostante le difficoltà pratiche che un’operazione di scavo archeologico comporta, si sta procedendo in maniera stratigrafica per studiare le fasi della distruzione della villa causata molto probabilmente da eventi vulcanici, che dal 79 d. C. in poi hanno contribuito ai mutamenti geomorfologici dell’area vesuviana, dove oggi si trova situata la villa romana, colmandola di materiali piroclastici.
I lavori di scavo sono condotti dagli archeologi dell’Università di Tokyo, sotto la direzione del prof. Masanori Aoyagi, i quali con grande zelo professionale si stanno adoperando per portare alla luce la sontuosa villa romana. Si affiancano alla direzione dei lavori anche gli archeologi italiani Antonio De Simone ed Umberto Pappalardo, esperti e specializzati nelle ricerche archeologiche di Pompei e di Ercolano.
L’anno scorso (2002) si è portato in luce parte di un portico, già scoperto nel periodo del ventennio fascista, sorretto da pilastri binati in trachite, tuttora le ricerche stanno andando avanti portando in superficie altre e nuove strutture murarie, che rappresentano per gli studiosi degli elementi utili per delineare e ricostruire in futuro una parziale pianta dell’area di scavo.
Fonte: Redazione
Autore: Carmine Mocerino
Cronologia: Arch. Romana